venerdì 6 giugno 2025

La malva arborea

 Di questa pianta dai fiori bellissimi non ne conoscevo il nome ed ho fatto qualche ricerca per saperne di più.

E'  la Lavatera o Malva arborea (Malvone maggiore) e in dialetto ponzese viene chiamata Màura o Marvòne. 
Cresce nei terreni incolti delle nostre isole (Arcipelago Ponziano) ma anche lungo le spiagge o le strade.
E' una pianta officinale con proprietà antinfiammatorie, emollienti e lassative. E' utile per la tosse, il mal di gola, la stitichezza e le irritazioni cutanee.

Isola di Ponza, foto di Annalisa Sogliuzzo







mercoledì 4 giugno 2025

Nascere a Ponza

 Oggi non si nasce più a Ponza e le futura mamme, giustamente, si trasferiscono sul continente per far nascere i loro bambini in ospedale, con l’assistenza dovuta.

Tanto tempo fa, i bambini nascevano nelle loro case e le donne venivano aiutate dalle ostetriche locali, le mammane.
Io sono nata in una piccola casa sul corso Pisacane e mia madre aveva già due bambini ma con me ebbe dei problemi. Ci fu bisogno, urgentemente, di un medico e venne chiamato il dottor Martinelli che, per fortuna, non abitava lontano riuscendo così a salvare la vita alla mia mamma.

Quante mamme di Ponza sono morte di parto ma anche tanti bambini non sono riusciti a sopravvivere ad un parto difficoltoso.
I tempi erano difficili.
Siamo rimasti in pochi ormai ad essere nati a Ponza.


Io in braccio a mia sorella Olimpia vestita con l'abito della Prima Comunione, accanto a noi mio fratello Peppino (Dall'album di famiglia)


La scalinata che porta alla casa dove sono nata, in Corso Pisacane


Sono nata in una piccola casa di quella palazzina bianca  con gli archi 

domenica 1 giugno 2025

La festa della Repubblica

  In Italia il 2 giugno 1946, 79 anni fa, con un Referendum gli elettori dovevano scegliere tra Repubblica e Monarchia. 

Gli italiani scelsero la Repubblica.

Ma all'isola di Ponza cosa votarono? Da un documento è emerso che votarono prevalentemente per la Repubblica.

All'isola di Ponza votarono 2446 persone. Per la Repubblica 1376, per la Monarchia 980, le schede non valide furono 90.

 Il 2 giugno è la festa della Repubblica .


L'isola di Ponza com'era un tempo


Il documento che certifica il risultato del Referendum del 2 giugno 1946 all'isola di Ponza


Il nostro tricolore

sabato 31 maggio 2025

Un'antica tradizione ponzese

 Un'antica tradizione ponzese si compie nella notte dell'Ascensione, quella del vacìle cu i fiuri.

Ci spiega bene questa tradizione Maria Conte, ponzese a Padova da una vita, scomparsa lo scorso gennaio.
Ecco:
"Stasera, metti in un catino petali di rosa e di altri fiori, rametti e foglie di tutte le erbe aromatiche che hai. Lasciale, se puoi, al fresco delle stelle. Domattina, dopo l'igiene personale, aspergi il viso  con l'acqua profumata del catino e recita tre Gloria."
Si possono mettere anche delle spighe di grano.

Bisogna tramandare le tradizioni di Ponza perchè sono la cultura della nostra isola.
Quella del vacìle cu i fiuri è bellissima ed io ricordo che nei giorni precedenti andavo alla ricerca dei fiori.
Per me è ancora più importante perchè sono nata nel giorno dell'Ascensione.




Vacili cu i fiuri inviatomi anni fa da Maria Conte


Questo è di mia cugina Candida Musella ad Arbatax in Sardegna


Questo è di Tulica Coppola


Questo è di Danielli Tofanin


Questo è di Eva Mazzella


Questo è di Carolina Tagliamonte


mercoledì 28 maggio 2025

Pellegrinaggio a Palmarola in onore di San Silverio

 All'isola di Palmarola, nell'Arcipelago Ponziano, sulla sommità di un Faraglione c'è una suggestiva Cappellina in cui c'è una piccola statua di San Silverio.

San Silverio da lassù protegge l'isola e i naviganti che solcano quelle acque.
La piccola statua fu acquistata nel 1950 a Napoli però ci fu bisogno di un ritocco di pittura per renderla più simile a quella della chiesa madre di Ponza.
L'intervento fu eseguito da Silverio Scotti, Baffetièlle.
La statua di San Silverio fu portata a Palmarola da Vincenzo Di Fazio con la barca Ondina.
Nella Cappella, eretta dai vecchi ponzesi, c'è un quaderno dove i visitatori possono lasciare un pensiero, un'emozione...
Possiamo trovare scritto: Ciao Silverio, anche se non credo nei dogmi cattolici, questa cappella mi impone severe riflessioni.
Oppure: Che la pace e la serenità che si godono da quassù, vicino a te, San Silverio, siano sempre nei nostri cuori. Proteggi sempre la grande famiglia umana.
Ed ancora: Sono salito pieno di turbamento e ho trovato la pace.

Ogni anno, prima dell'inizio dei festeggiamenti in onore di San Silverio, i ponzesi vanno in pellegrinaggio a Palmarola e alla base del Faraglione viene celebrata la Messa.




Sul Faraglione c'è la Cappellina con la statuina di San Silverio
(Foto di Rossano Di Loreto)


L'interno della Cappellina, si vede la statuina di San Silverio protetta da una campana di vetro e il quaderno su cui scrivere un pensiero (Foto di Arianna Mercurio, agosto 2019)
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