domenica 22 giugno 2025

Un fotografo ponzese di un tempo, Alfredo Tricoli

 In queste foto possiamo ammirare la macchina fotografica di Alfredo Tricoli, fotografo ponzese di un tempo.

Era nato all'isola di Ponza nel settembre del 1912 ed è scomparso nel novembre 1982. Era il papà di Giuseppe, "Il Barone".

Un suo antenato era Giuseppe Cesare Tricoli, autore della " Monografia" dell'Ottocento.





La macchina fotografica di Alfredo Tricoli (Per gentile concessione della famiglia Tricoli)


Nel cerchio rosso possiamo vedere Alfredo Tricoli


Il promontorio della Guardia (Foto di Alfredo Tricoli, il papà di Giuseppe "il Barone")


venerdì 20 giugno 2025

San Silverio ad Arbatax

Il 20 giugno in ogni luogo dove c'è un ponzese si festeggia San Silverio.

Anche ad Arbatax, borgo marinaro della Sardegna, dove c'è una bella comunità di ponzesi, di cui alcuni sono miei parenti, si porta in processione San Silverio.

Foto di mia cugina Amelia Musella



giovedì 19 giugno 2025

Buon San Silverio!!!

Il 20 giugno ogni ponzese ovunque si trovi rivolge il proprio pensiero al suo Santo protettore, San Silverio.

San Silverio è presente in noi ponzesi fin dai primi istanti della nostra vita. Nei momenti di difficoltà è a Lui che ci rivolgiamo, come ad un padre.
L'immagine di San Silverio è ovunque nell'isola, nelle case, in edicole votive, sulle imbarcazioni. 

All'isola di Ponza San Silverio viene portato in processione in una barchetta colma di garofani rossi.

La devozione verso il Santo oltrepassa i confini dell'isola, dove c'è un Ponzese c'è San Silverio

Buon San Silverio!!!

Foto di Annalisa Sogliuzzo


martedì 17 giugno 2025

Una situazione di pericolo e un'invocazione a San Silverio nel 1888

 I ponzesi quando si trovano in difficoltà invocano il loro Santo protettore, San Silverio, ovunque si trovino e da sempre.

Don Luigi Coppa , nel 1921, nella "Vita di San Silverio Papa e Martire" racconta questo episodio:
" Il 14 febbraio del 1888 una violenta tempesta si abbattè sull'isola di Ponza. Mai si ricordava un mare così agitato. Due barche incapparono nell'improvvisa mareggiata, non riuscendo a far ritorno in porto si rifugiarono nel ridosso di Le Forna. 
I due pescatori, Cristoforo Tagliamonte e Vincenzo Colonna, dovettero faticare non poco per tenere le barche ancorate. anche a ridosso della tempesta il vento era forte e le onde alte non accennava a diminuire mentre la pioggia incessante cadeva in tale quantità da impressionare i più anziani ed esperti pescatori. 
I parenti e una parte della popolazione si raccolsero in chiesa per pregare San Silverio. 
Dopo molte preghiere e suppliche esposero la statua sotto il colonnato mentre la tempesta infuriava ed ecco che " il Santo invocato da tante voci condusse nell'isola le due barche sane e salve."

Racconti come questo ce ne sono tantissimi  e la statua di San Silverio usciva dalla chiesa solo in situazioni di pericolo per la comunità ponzese, oltre che, ovviamente, per la processione del 20 giugno. 
Portare la statua in giro per l'isola su barche e furgoni non deve essere folclore, non ne abbiamo bisogno. 
Chissà cosa avrebbero detto i nostri padri, i nostri nonni, i nostri antenati. 
Le nostre tradizioni vengono stravolte irrimediabilmente.


San Silverio in una processione di tanti anni fa


La chiesa madre prima dell'ampliamento degli anni '40



La statua di San Silverio su una barca nella notte del 9 giugno 2025



La statua di San Silverio accanto a quella di Le Forna, chiesa SS, Maria Assunta in Cielo,  15 giugno 2025)


lunedì 16 giugno 2025

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